ABE – il confronto dei sviluppi dei AML/CFT e provocare Banche e Servizi Finaziario.
L’Autorità bancaria europea (ABE) è un’autorità indipendente dell’Unione europea (UE), che opera per assicurare un livello di regolamentazione e di vigilanza prudenziale efficace e uniforme nel settore bancario europeo. Gli obiettivi generali dell’Autorità sono assicurare la stabilità finanziaria nell’UE e garantire l’integrità, l’efficienza e il regolare funzionamento del settore bancario.
A giugno, ABE ha pubblicato la sua ultima relazione annuale.
La relazione evidenzia il continuo lavoro di punta dell’ABE per ridurre il rischio di criminalità finanziaria all’interno dell’UE.
Nel 2022, ciò ha incluso il consolidamento del quadro normativo e la preparazione a consegnare dieci nuovi mandati ai sensi del regolamento rifuso sul trasferimento di fondi e cripto-attività; il lancio della banca dati centrale, EuReCA; proseguire gli esami approfonditi degli approcci delle autorità competenti per affrontare il rischio ML/TF; rafforzare la capacità di vigilanza e promuovere la cooperazione e lo scambio di informazioni nei collegi AML/CFT.
Nel gennaio 2022, l’ABE ha lanciato EuReCA, la sua banca dati centrale antiriciclaggio e contrasto al finanziamento del terrorismo (AML/CFT).
L’ABE ha ora pubblicato una scheda informativa che riassume cos’è EuReCA, chi vi riferisce e in che modo l’EBA utilizza le informazioni di EuReCA per promuovere un approccio efficace da parte delle autorità di vigilanza dell’UE per affrontare i rischi di criminalità finanziaria nel loro settore. Fornisce anche alcune statistiche ed esempi del primo anno di EuReCA.
A marzo l’EBA ha pubblicato in tutte le lingue ufficiali dell’UE le Linee guida sull’uso delle soluzioni di onboarding dei clienti da remoto ai sensi dell’articolo 13, paragrafo 1, della direttiva (UE) 2015/849, attivando il periodo di notifica della conformità e la loro successiva entrata in vigore.
Le linee guida stabiliscono un’interpretazione comune da parte delle autorità competenti delle misure che gli operatori del settore finanziario dovrebbero adottare per garantire pratiche di onboarding dei clienti a distanza sicure ed efficaci in linea con la legislazione AML/CFT applicabile e il quadro di protezione dei dati dell’UE.
Il termine entro il quale le autorità competenti dovevano fornire la notifica di conformità alle presenti linee guida era il 30 maggio 2023.
A marzo, l’EBA ha pubblicato linee guida che modificano le linee guida sui fattori di rischio ML/TF sulla gestione efficace dei rischi ML/TF e sull’accesso ai servizi finanziari, a seguito di una consultazione di tre mesi e di un’audizione pubblica.
Lo scopo delle nuove linee guida è garantire che i clienti abbiano accesso ai servizi finanziari di cui hanno bisogno per partecipare pienamente alla società e che tale accesso non venga loro negato per motivi AML/CFT non comprovati o senza un valido motivo.
Le linee guida stabiliscono aspettative comuni di efficacipratiche di gestione del rischio ML/TF in tali situazioni.
A maggio l’EBA ha pubblicato e presentato al Parlamento europeo e al Consiglio la sua relazione annuale sul grado di convergenza tra le pratiche di vigilanza.
L’ultima relazione sulla convergenza della vigilanza per il 2022 evidenzia gli sforzi compiuti dalle autorità di vigilanza prudenziale per tenere conto dei rischi ML/TF durante la valutazione del processo di revisione e valutazione prudenziale (SREP) e le sinergie sviluppate tra AML/CFT e i collegi di vigilanza prudenziale.
L’ABE ha rilevato che le autorità di vigilanza prudenziale avevano incorporato AML/CFT nelle loro priorità di vigilanza nel 2022 e hanno dato seguito alle preoccupazioni relative a AML/CFT.
A maggio l’ABE ha avviato una consultazione sui progetti di norme tecniche di regolamentazione (RTS) e norme tecniche di attuazione (ITS)sul funzionamento dei collegi di vigilanza che modificano gli RTS e gli ITS sui collegi delle autorità di vigilanza pubblicati dalla Commissione europea nel gennaio 2016.
Alcune delle revisioni proposte mirano a rafforzare la cooperazione e lo scambio di informazioni tra i collegi AML/CFT e i collegi di vigilanza prudenziale. In particolare, secondo le proposte dell’ABE, le autorità di vigilanza capofila dei collegi AML/CFT sarebbero invitate a partecipare come osservatori ai collegi prudenziali.
La consultazione si chiude il 30 agosto e il 28 giugno 2023 si è svolta un’audizione pubblica.
A giugno l’ABE ha pubblicato i risultati della sua valutazione dell’entità e della natura dei rischi ML/TF associati agli istituti di pagamento. Ha esaminato il modo in cui gli istituti di pagamento identificano e gestiscono i rischi ML/TF e cosa fanno le autorità di vigilanza per mitigare tali rischi quando esaminano una domanda di autorizzazione di un istituto di pagamento e durante la vita di un istituto di pagamento.
Il settore è costituito da un insieme eterogeneo di istituzioni di diverse dimensioni e modelli di business, ciascuno con diversi livelli di rischio ML/TF. Tuttavia, i risultati dell’ABE suggeriscono che, nel complesso, il settore non gestisce adeguatamente il rischio ML/TF. I controlli interni AML/CFT negli istituti di pagamento sono spesso insufficienti per prevenire o rilevare ML/TF.
L’EBA pubblicherà la sua terza relazione sugli approcci delle autorità competenti alla vigilanza AML/CFT delle banche.
Il rapporto fornisce una sintesi dei principali risultati e raccomandazioni di questo terzo ciclo di revisioni.
Le modifiche proposte includono anche i rischi che altri istituti di credito e finanziari dovrebbero prendere in considerazione quando si impegnano in un rapporto d’affari con un CASP o quando sono altrimenti esposti a criptovalute.
Le modifiche proposte erano necessarie per adempiere ai mandati conferiti all’ABE ai sensi della rifusione del regolamento sui trasferimenti di fondi.
Il termine per la presentazione dei commenti in risposta alla consultazione è il 31 agosto 2023