AML Package della Commissione UE
Con riferimento al pacchetto di proposte presentato lo scorso mese di Luglio dalla Commissione Europea, riguardo l’esigenza di procedere ad una armonizzazione delle attività di contrasto al riciclaggio ed al finanziamento del terrorismo, l’UIF ha pubblicato la newsletter n. 5 nella quale vengono individuati gli aspetti fondamentali contenuti nel c.d. “AML package”. Tali proposte, già rese note nei mesi scorsi e attualmente ancora in discussione, rappresentano una importante evoluzione dell’intero sistema AML/CFT che investe i ruoli e le competenze sia delle Autorità Centrali nazionali che dell’intera platea dei soggetti obbligati. La proposta principale contenuta nell’AML Package, riguarda la costituzione di una Authority sovranazionale (AMLA) di coordinamento delle attività normative e di vigilanza svolte dalle Autorità centrali di ogni singolo Stato oltre ai collegamenti tra le varie FIU europee. Altro aspetto significativo riguarda la realizzazione del “Single Rulebook” applicabile a tutti i partecipanti, a cura dell’AMLA, il quale, attraverso un meccanismo specifico, verrà integrato e/o modificato da Regolamenti UE di diretta applicazione senza più la necessità, quindi, di filtrare le disposizioni riportate sulle Direttive comunitarie attraverso il recepimento legislativo dei singoli Stati; una impostazione questa già anticipata da Banca d’Italia con il recepimento degli Orientamenti dell’Autorità Bancaria Europea (EBA) in vigore dal 26/10 u.s.circa l’adeguata verifica e i fattori di rischio. Infine, a completamento dell’AML Package, le ulteriori proposte hanno riguardato una regolamentazione più stringente sulla tracciabilità dei flussi e l’elaborazione di una Direttiva (la sesta AML) con la quale vengono ulteriormente approfondite le tematiche sulla titolarità effettiva, sulla istituzione di registri e archivi per analisi e controlli, sulle procedure di valutazione dei rischi e sulla individuazione dei “Paesi a Rischio”.